Apre la mostra Specola, 2018 oggetto d’antico mistero fuso, bifronte e riponibile. Meridiane di tempi incisi ne decorano il contenitore. Pan Pan (The tragicomic story of the man who couldn’t listen the Hic et Nunc) serie n °2, 2021: un’ipotetica ricostruzione di un doppio apparato uditivo, doppio martello, doppia incudine, doppia staffa. The seasons are no longer the way they once were, Mr. Damfino!, I thought it was the sound of one hand, but instead it was the sound of a modem, Below deck
sculture siamesi in terracotta su piedistalli in metallo, 2022. Olpe connesse ricettrici di vibrazioni e suoni, contenitori che traboccano avanti per indietro e sfuggono il presente. Dodici orecchie, sei corpi, tre vasi, nessun suono definito. Un dialogo sospeso tra tensione e distacco. L’organico muove tra confini diversi, fuma e sfuma. Fronde blu sempre un poco attrvaerso ogni cosa.
Si può dire che ci sia ironia? No assolutamente.